Passione

Aforismi

Rainer Maria Rilke

Amare è durare.
Anche avere ricordi non basta. Si deve poterli dimenticare, quando sono molti, e si deve avere la grande pazienza di aspettare che ritornino.
Appena un artista ha trovato il vivo centro della sua attività, nulla per lui è così importante come mantenervisi: il suo posto non è mai, neanche per un attimo, accanto allo spettatore e al critico.
Bisognerebbe aspettare e raccogliere senso e dolcezza per tutta una vita e meglio una lunga vita, e poi, proprio alla fine, forse si riuscirebbe poi a scrivere dieci righe che fossero buone. Poiché i versi non sono, come crede la gente, sentimenti, sono esperienze.
C'è un miracolo che accade ogni volta a coloro che amano davvero: più ne danno, più ne possiedono.
Che cosa è mai la gloria se non la somma dei malintesi raccolti intorno a un grande nome?
Chi crea deve essere un mondo per sé e in sé trovare tutto, e nella natura sua compagna.
Ci sono molte persone nel mondo, ma tuttavia ci sono più volti, perché ognuno ne ha diversi.
Così noi viviamo, per sempre prendendo congedo.
Divenire amati è passare, amare è durare.
Era un poeta e odiava l'approssimazione.
Essere amati significa ardere e consumarsi. Amare è: illuminare con olio inesauribile.
I dolori sono ignoti, l'amore non si impara, l'ingiunzione che ci chiama ad entrare nella morte rimane oscura. Solo il canto sulla terra consacra e celebra.
Il bello è solo l'inizio del tremendo.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che sia accaduto.
Il solo viaggio è quello interiore.
Importante è ricordare, ma più importante è dimenticare.
L'amore consiste in questo, che due solitudini si proteggono a vicenda, si toccano, si salutano.
L'amore è l'occasione unica di maturare, di prendere forma, di diventare in noi stessi un mondo.
L'esperienza artistica è così incredibilmente prossima a quella sessuale, alle sue pene e ai suoi piaceri, che i due fenomeni non sono in realtà che forme diverse di una identica brama e beatitudine.
La bellezza appare come il primo bene del principe, il suo più imponenete diritto.
La nostra vita passa in trasformazioni.
La strada della donna porta sempre al figlio, prima della maternità e dopo.
La vita ha ragione, in ogni caso.
Le nostre paure più profonde sono come dei draghi a guardia del nostro tesoro più segreto.
Le opere d'arte sono di una solitudine infinita, e nulla può raggiungerle meno della critica.
Le opere d'arte sono sempre il frutto dell'essere stati in pericolo, dell'essersi spinti, in un'esperienza, fino al limite estremo oltre il quale nessuno può andare.
Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.
Nessun vento è favorevole per chi non sa dove andare, ma per noi che sappiamo, anche la brezza sarà preziosa.
Noi passiamo e ho l'impressione che, distratti e occupati quali siamo, a questo nostro passare, poniamo poca attenzione.
Noi viviamo per dire sempre addio.
Non ci sono classi nella vita per i principianti: di colpo ti viene chiesto di avere a che fare con ciò che è più difficile.
Pericolose e cattive sono solo le tristezze che portiamo tra la gente, per sopraffarle; come malattie trattate in modo superficiale e sciocco, esse non fanno che arretrare per erompere, dopo una breve pausa, tanto più virulentemente; e si ammassano nell’intimo e sono vita, sono vita non vissuta, svilita, perduta, di cui si può morire.
Poiché i ricordi di per se stessi ancora non sono. Solo quando divengono in noi sangue, sguardo e gesto, senza nome e non più scindibili da noi, solo allora può darsi che in una rarissima ora sorga nel loro centro e ne esca la prima parola di un verso.
Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate; accusate voi stesso, che non siete assai poeta da evocarne la ricchezza; ché per un creatore non esiste povertà né luoghi poveri e indifferenti.
Se le preghiere di un cane fossero ascoltate cadrebbero ossi dal cielo.
Un buon matrimonio è quello in cui ciascuno dei due nomina l'altro custode della sua solitudine.
Un essere umano che ama un altro; questo è forse il più difficile tra tutti i compiti, quello definitivo, l’ultimo esame e prova, il lavoro per il quale tutti gli altri lavori altro non sono che propedeutici.
Un'opera d'arte è buona se nasce da necessità. È questa natura della sua origine a giudicarla: altro non v'è.
Vivi le domande ora. Forse poi, in qualche giorno lontano nel futuro, inizierai gradualmente, senza neppure accorgertene, a vivere a tuo modo nella risposta.
Vorrei quantomeno vivere con i cani, che hanno un mondo affine al nostro popolato da oggetti che ci sono familiari.
È questo in fondo l’unico coraggio che si richieda a noi: essere coraggiosi verso quanto di più strano, prodigioso e inesplicabile ci possa accadere.